Al momento stai visualizzando Area Ortazzo-Ortazzino a Ravenna: quali i motivi della mancata acquisizione?

Bologna – 28 novembre 2023 – Con un question time all’Aula il Consigliere Mastacchi, Capogruppo di RETE CIVICA – Progetto Emilia Romagna, ha chiesto alla presidente dell’Assemblea Legislativa e alla Giunta quali siano i motivi che hanno impedito l’esercizio del diritto di prelazione da parte del Comune di Ravenna, per l’acquisizione dell’area pubblica dell’Ortazzo-Ortazzino nello stesso Comune di Ravenna. 

La volontà di acquisizione dell’area da parte del Comune di Ravenna e che risale a diversi anni fa, è testimoniata anche dal Bilancio di previsione 2021-2023, nel quale venivano stanziati euro 514.000 per l’acquisto dell’area Ortazzo-Ortazzino. Non risulta ad oggi che questa somma sia stata utilizzata allo scopo, né che sia stata riconfermata nel Bilancio di previsione successivo, 2022-2024. 

Il 19 gennaio scorso è scaduto l’esercizio del diritto di prelazione da parte dell’Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità – Delta del Po, rispetto al contratto preliminare di compravendita, sottoscritto tra Immobiliare Lido di Classe srl in liquidazione e CPI Real Estate Italy srl, per la cessione dell’area dell’Ortazzo e dell’Ortazzino.  Non risultano peraltro delibere della Giunta comunale di Ravenna per concedere un contributo all’Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità – Delta del Po per l’esercizio del diritto di prelazione. 

Il Consigliere Mastacchi chiede alla Giunta quale sia il motivo per cui il Comitato esecutivo all’Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità – Delta del Po non ha deliberato l’esercizio del diritto prelazione entro il 19 gennaio 2023.

Questa la risposta della Regione: 

In riferimento all’interrogazione in oggetto, le motivazioni acquisite dall’Ente Parco in merito al mancato esercizio del diritto di prelazione all’acquisto delle aree Ortazzo e Ortazzino nel gennaio scorso, fanno riferimento essenzialmente alla carenza di informazioni da parte del soggetto liquidatore. In particolare, nella comunicazione pervenuta all’Ente Parco non sarebbero state specificate modalità e tempi con cui la vendita avrebbe dovuto perfezionarsi. 

A seguito di successivi approfondimenti legali disposti dal medesimo Ente Parco, lo stesso ha comunicato di volere procedere all’esercizio della prelazione per l’acquisto delle zone poste in tutela A e B delle oasi di Ortazzo e Ortazzino (RA), aree su cui risulterebbe possibile esercitare tale diritto come stabilito dalla Legge 394 del 1991. 

tal fine, sia la Regione che il Comune di Ravenna hanno confermato la disponibilità economica nel concorrere all’istituzione del fondo necessario per l’esercizio della prelazione. In particolare, la Regione ha già trasferito all’Ente Parco 255.000 euro per tale finalità. 

Mastacchi: “ringrazio per la risposta, ma considerato il ritardo nell’intervenire si è persa l’occasione per esercitare la prelazione sull’intera zona, pregiudicandone inevitabilmente la destinazione.”