Al momento stai visualizzando A1 e lavori della galleria di Monte Mario: maggiore sicurezza sulla viabilità provvisoria

Bologna – 27 dicembre 2023 – Il Consigliere Marco Mastacchi, Capogruppo di RETE CIVICA – Progetto Emilia-Romagna, presenta un’interrogazione alla Giunta per evidenziare la pericolosità dei tracciati provvisori approntati da Autostrade S.p.A. per realizzare i lavori straordinari di recupero delle due canne della galleria di Monte Mario sulla A1, tratto Bologna – Firenze. 

I lavori sono cominciati e, come da progetto, Il tratto di vecchia A1 che fiancheggia Monte Mario viene utilizzato come bypass per il traffico, in alternativa alla galleria chiusa per manutenzioni straordinarie. La durata della prima fase dei lavori, con il traffico diretto verso Firenze convogliato nel nuovo bypass autostradale è stimata in 18 mesi, per poi proseguire con la seconda fase dei lavori per altrettanti 18 mesi. 

Si è partiti con la chiusura della canna sud. In questo modo il traffico diretto a Firenze lascia la A1 per entrare nel bypass e rientrare in autostrada utilizzando il raccordo dall’inizio alla fine della galleria Monte Mario. La viabilità provvisoria è stata realizzata con un forte restringimento delle carreggiate utilizzate, sia per la viabilità ordinaria che per il tracciato alternativo autostradale, perimetrando le corsie con new jersey di cemento e senza corsia di emergenza e spazi laterali utilizzabili in caso di guasti o problemi ai veicoli. Le deviazioni peraltro si presentano con  un‘immissione a gomito che impone un forte rallentamento nel flusso della circolazione e restringe considerevolmente la carreggiata, lasciando pochissimo spazio ai veicoli che si trovano vicinissimo ai new jersey di cemento. Attraversare quel tratto autostradale a seguito del forte restringimento della carreggiata, sia sull’autostrada che sulla “bretella” di collegamento fra Sasso Marconi e il casello, aumenta notevolmente il rischio di incidenti, in un punto in cui il traffico di mezzi pesanti è sempre molto elevato tanto che, spesso, vengono percorse vie alternative interne considerate più sicure, come la SP 325, allungando notevolmente i tempi di percorrenza. 

L’atto ispettivo del Consigliere Mastacchi interroga la Giunta su quali siano le motivazioni che hanno portato a realizzare una viabilità così pericolosa e se, visto che esiste ancora del margine in entrambi i lati delle carreggiate, non ritenga opportuno intervenire presso Autostrade Spa affinchè vengano allargate le corsie delle deviazioni autostradali per agevolarne il transito. Chiede inoltre se, in alternativa, non sia possibile realizzare un miglioramento sia dell’accesso a nord della galleria che dell’uscita a sud, oltre a realizzare almeno alcune piazzole di sosta per emergenza.