Finalmente anche le attività di ristorazione, con il passaggio alla zona gialla e le sia pur limitate aperture, riprendono a respirare.
L’articolo 4 del Decreto Legge 52/2021 per servizi di ristorazione (DPCM 02 Marzo 2021) fornisce le indicazioni tecniche per le attività di produzione, commercializzazione e somministrazione di alimenti in relazione al rischio Sars Cov-2.
Stiamo parlando del servizio di ristoranti, trattorie, pizzerie, self-service, bar, pub, pasticcerie, gelaterie, rosticcerie, piadinerie, svolto da qualsiasi esercizio con consumo al tavolo ESCLUSIVAMENTE ALL’ APERTO in una delle seguenti condizioni:
1) Area senza alcuna copertura o coperta tramite ombrelloni
2) Dehors, vale a dire tensostrutture con pareti in materiale plastico amovibile /apribile, totalmente aperti
3) strutture con soffitto fisso, ma con almeno tre lati completamente aperti (salvo l’ingombro costituito dai sostegni)
4) Portici e porticati, analogamente al punto precedente
5) Strutture con soffitto fisso e pareti scorrevoli, aperte per almeno il 50% della superficie dei tre lati
Orari di apertura:
1) Servizi di ristorazione all’aperto e servizi di ristorazione esclusivamente per asporto: dalle ore 05 alle ore 22,
2) bar, birrerie, pub ecc. (Ateco 56.3): dalle 05 alle 22 per consumazione al banco o in tavoli all’aperto; per asporto dalle 05 alle 18.