Al momento stai visualizzando SAN MAURO MARE e BAGNO GINO -Richiesta la demolizione dal Comune che ha causato la sparizione della spiaggia

L’apertura nel 2022 di ampi varchi sulle scogliere frangiflutti, di fronte alla costa di San Mauro Mare, per iniziativa del Comune e nonostante il parere contrario espresso dall’Ufficio territoriale a seguito degli esiti di uno studio del Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Bologna, ha avuto come esito la sparizione di ampi tratti di spiaggia. Rete Civica ha presentato al riguardo diversi atti ispettivi per allertare la Giunta sulla situazione e invitarla a prendere provvedimenti ove possibile.

A maggio 2023 gli imprenditori di San Mauro Mare avevano sollecitato il Comune, senza successo, ad intervenire per cercare di fermare l’erosione che stava sconvolgendo sia l’arenile che il fondale, con ripercussioni a livello economico ed erariale all’intero paese, ormai privo della consueta ricettività, con evidenti danni di immagine. Un recente question time del Consigliere Mastacchi, capogruppo di Rete Civica, interrogava la Giunta sulle modalità di intervento a San Mauro Mare per ripristinare una spiaggia che non c’è più a causa delle mareggiate e considerato che ormai siamo a ridosso dell’apertura della stagione estiva. Ad oggi il Comune ha iniziato i lavori di ricarica parziale di due varchi nelle scogliere di San Mauro Mare. Ma l’erosione ha cancellato la spiaggia in diversi punti e soprattutto davanti alla piattaforma della concessione del Bagno Gino, dove negli anni passati c’erano dieci file di ombrelloni e ora è c’è solo acqua. Non pago, il Comune ha deciso di non rinnovare la concessione al Bagno Gino e ha ordinato di ripristinare i luoghi e di demolire una struttura ancora perfettamente integra e che ha permesso per anni a turisti e a residenti di scendere in spiaggia anche con passeggini e carrozzine, grazie a uno scivolo realizzato privatamente dal gestore per il superamento delle barriere architettoniche e che il Comune non ha mai voluto realizzare.

Una nuova interrogazione del Consigliere Mastacchi chiede alla Giunta se non ritenga opportuno attivarsi perché venga ripristinata la spiaggia davanti al Bagno Gino, costruito nel lontano 1953 e ne venga impedita la demolizione da parte di un’Amministrazione che è stata causa del danno grazie alle proprie scelte sbagliate, che hanno causato l’erosione e cancellato la spiaggia davanti alla struttura che rappresenta un pezzo di storia della località.