Inaugura sabato 6 aprile prossimo la Ciclovia del Reno – ER19, percorso turistico ciclo-pedonale che si snoda quasi totalmente sull’argine del fiume Reno per una lunghezza di 42 km nel solo tratto di pertinenza dell’Unione Reno Galliera. Il tratto si inserisce nella Via del mare da Bologna a Ravenna, un viaggio lungo complessivamente 110 chilometri (oltre a questi 42, infatti, la Ciclovia ER19 prevede la realizzazione di altri 68 km per raggiungere l’Adriatico in bicicletta, pedalando sull’argine del fiume Reno fino alla sua foce). Il tracciato si innesta sulla rete della Bicipolitana bolognese, recentemente potenziata con l’apertura del locale reticolo della linea 6, e si connette inoltre alla Ciclovia del Sole – Eurovelo 7 grazie al ponte ciclabile in corso di ultimazione sul fiume Reno all’altezza della località Lippo di Calderara.
La ciclovia va ad inserirsi in un’area deputata alla caccia, limitandone implicitamente i confini ed è quanto mai opportuno che prima dell’inizio della stagione venatoria 2024/2025 venga tabellato il perimetro della pista, per renderla evidente anche ai non residenti, mettendoli al riparo da possibili errori e relative sanzioni o peggio, incidenti. Un’interrogazione del capogruppo di RETE CIVICA – Progetto Emilia-Romagna Marco Mastacchi alla Presidente dell’Assemblea Legislativa e la Giunta chiede di chiarire come viene considerata la pista dal punto di vista venatorio, affinché siano chiare le distanze anche per i cacciatori non residenti così da poter continuare ad esercitare liberamente l’attività nel rispetto delle norme. In particolare come intende regolamentare, coinvolgendo le Unioni dei Comuni interessate – Terre d’acqua e Reno Galliera – l’attività venatoria lungo il percorso della pista ciclabile di prossima inaugurazione, visto che è un’area di caccia molto importante perché zona di incolti, aree golenali, macchie e radure dove la selvaggina prospera ed è favorevolmente frequentata dai cacciatori poiché non sussistono colture in atto, come va intesa dal punto di vista venatorio questa pista ciclabile per quanto attiene il rispetto delle distanze per i cacciatori e se e come intende attivarsi per rendere conoscibile le rampe d’accesso e l’intero percorso della pista ciclabile, prima dell’inizio della stagione venatoria affinché anche i cacciatori possano con facilità rispettare le eventuali distanze e non incorrere in sanzioni o peggio in incidenti.