Al momento stai visualizzando CAU DI PARMA – Verso l’autonomia funzionale

Bologna, 18 aprile 2024 – “Sono soddisfatto della prospettiva di soluzione presentatami, anche se ci riserviamo di tenere monitorata la situazione nei prossimi mesi” commenta Il Capogruppo di RETE CIVICA Progetto Emilia-Romagna, Consigliere Marco Mastacchi riguardo ai disservizi subiti dai pazienti al CAU di Parma e sui quali il Consigliere è intervenuto con un’interpellanza.

Dalla discussione in Aula emerge che dal 13 febbraio scorso, grazie al completamento di un’ulteriore fase dei lavori di riqualificazione del padiglione, il Centro assistenza per l’urgenza è stato trasferito presso un’altra area adiacente al PS, con ambulatori e locali di supporto dedicati, per avere una propria autonomia logistica e organizzativa, mantenendo stretta integrazione e collaborazione con il pronto soccorso.

Ulteriori lavori sono in corso per dotare il CAU di accesso dedicato e autonomo, e se ne prevede la realizzazione entro quattro mesi. Nel frattempo la vicinanza e l’integrazione tra personale ospedaliero e territoriale, sono un valore aggiunto: il personale del CAU può contare sulla disponibilità di quello del PS per consulti o pareri clinici, pur mantenendo la propria autonomia e la propria responsabilità clinico assistenziale nella gestione dei casi. A garanzia dell’integrazione organizzativa attuale e futura, è stato costituito anche un gruppo di lavoro multidisciplinare, composto da referenti medici e infermieristici appartenenti sia al CAU che al PS, con l’obiettivo di migliorare e omogeneizzare i percorsi di presa in carico tra i due ambiti assistenziali, in attesa dell’attivazione del 116-117.

“Credo che il trasferimento sia sicuramente di aiuto nel trovare soluzioni rispetto ai problemi che sono stati segnalati.” Dice Mastacchi “Concordo che la vicinanza dei reparti sia assolutamente un valore aggiunto. Importante è che si mantenga un percorso ben chiaro in modo che non ci siano commistioni e inquinamento di dati rispetto ai due reparti.” Aggiunge. “Nei prossimi mesi terremo monitorata la situazione, ma credo che la soluzione sia quella giusta.”