Al momento stai visualizzando Ospedale di Bentivoglio e “bolle Covid”: riconoscere le indennità di rischio infettivo

Bologna – 22 gennaio 2024 La situazione di pressione lavorativa a cui è sottoposto il personale dell’Ospedale di Bentivoglio è al centro di un’interrogazione del Consigliere Mastacchi, Capogruppo di Rete Civica – Progetto Emilia-Romagna alla Giunta regionale dell’Emilia-Romagna. A seguito della chiusura del pronto soccorso di Budrio gran parte dell’utenza si rivolge al pronto soccorso di Bentivoglio, dove la recrudescenza dei casi covid e delle patologie respiratorie di queste ultime settimane, ha sottoposto i reparti di medicina interna e di geriatria a un numero spropositato di ricoveri superando i 50 posti letto dedicati. Il numero dei casi covid non è più tale da richiedere la riapertura di reparti dedicati, che prevedevano un numero di personale adeguato e il riconoscimento delle indennità di rischio infettivo per la gestione dei pazienti positivi, ma vengono create le cosiddette “bolle” all’interno degli stessi reparti di degenza.

È quanto accaduto nel reparto di medicina interna di Bentivoglio, dove la presenza della bolla Covid è stata pressoché perenne con un numero variabile da 2 a 6 pazienti covid, comportando la quotidiana sanificazione completa delle stanze covid e impegnando totalmente il personale a discapito dell’assistenza ai malati. Uguale situazione si vive nel reparto di geriatria, che ha anche pazienti “stroke” (ictus) e 4 posti letto di degenza breve, afferenti al pronto soccorso, con tutti i disagi del caso.

La promiscuità di pazienti covid e non covid, associato all’ ingresso dei familiari favorisce, nonostante le scrupolose norme igieniche del personale, il propagarsi dei contagi e il personale è ormai demotivato e stanco. La carenza di personale è tale che in caso di maternità, di malattie oltre i 40 giorni e in caso di licenziamenti volontari non si hanno le relative sostituzioni. Così come non sono riconosciute indennità di rischio infettivo per la gestione dei pazienti positivi.

Le richieste del Consigliere Mastacchi alla Giunta sono di intervenire per scongiurare le dimissioni in massa del personale sanitario, stanco e demotivato dalla continua pressione, che porta a svuotare l’assistenza ospedaliera di contenuti e risorse e di intervenire con il riconoscimento delle indennità di rischio infettivo per la gestione dei pazienti positivi, compresi gli arretrati, per coloro che operano nelle “bolle covid”.