Bologna – 6 aprile 2023 – Una risposta deludente quella ricevuta ieri dal capogruppo di RETE CIVICA – Progetto Emilia-Romagna Marco Mastacchi, in occasione della seduta dell’Assemblea Legislativa. In un suo ennesimo atto sul tema, Mastacchi ha proposto una visione più ampia del problema pluridecennale che affligge la viabilità in Appennino, un riordino delle infrastrutture che non guardi solo alla riparazione delle falle in emergenza, ma che consideri un intervento globale volto a collegare tutto l’Appennino.
“Ho già commentato l’anacronistica proposta viaria della Regione Emilia-Romagna per l’Appennino – spiega Mastacchi – ma la risposta ricevuta ieri dall’Assessore Taruffi e la conseguente bocciatura della mia risoluzione sono preoccupanti. A dire il vero tutta la trattazione in Aula lo è stata e per questo invito tutti i cittadini interessati ad ascoltarla sul sito dell’assemblea legislativa”. “Infatti – continua Mastacchi – A differenza di quanto indicato nelle poche e confuse righe apparse sulla stampa locale, inutili rispetto a un argomento così importante, ho chiesto alla Regione di chiedere ad Aspi di finanziare la realizzazione della bretella Reno-Setta utilizzando fondi propri da reperire a tariffa, come già prevede la convenzione in essere. Questa scelta avrebbe permesso di realizzare l’opera senza impattare sulle casse dello Stato e della Regione e avrebbe liberato risorse per risolvere anche il nodo della Rupe di Sasso Marconi e la realizzazione del passante delle Ganzole”.
Conclude Mastacchi “Che si tratti della neve, della pioggia, dell’inverno o dell’estate, ormai ogni soffio di vento è in grado di provocare criticità gravi in un territorio che, a dispetto dei grandi proclami, è in realtà abbandonato a sé stesso. Viabilità e infrastrutture sono le fondamenta per una vivibilità possibile ed è inutile che la Regione promuova bandi per contributi a fondo perduto per le giovani coppie che acquistano case in Appennino per far finta di promuoverlo. Sarebbe meglio investire su una viabilità adeguata. Una provocazione? Certamente, ma anche un suggerimento per trovare quei fondi che sembra nessuno abbia la volontà di reperire, sostenendo che sia il Governo a doverli mettere. Se è vero che noi siamo la Regione dei più bravi, dimostriamolo!”