Il consigliere di Rete Civica, Marco Mastacchi evidenzia che “l’ostello continua a funzionare come un albergo, promosso attraverso Booking e Tripadvisor, e anche il Comune e le Fondazioni vi fanno soggiornare ospiti di iniziative culturale (anche docenti e cattedratici) per i quali pagano tariffe più alte rispetto a quelle previste”