Marco Mastacchi, Capogruppo di Rete Civica, ha presentato un’interrogazione alla Giunta regionale dell’Emilia-Romagna in merito alla sicurezza e alla legalità lungo la riviera romagnola, in particolare tra Lido di Classe e Lido di Dante. Mastacchi evidenzia una serie di episodi di violenza e criminalità, che hanno turbato la tranquillità della zona. Si sono verificati episodi di accoltellamento e rapine ai danni di giovani, soprattutto nelle zone della movida. A Lido di Classe, per esempio, un diciottenne è stato accoltellato, mentre a Milano Marittima un turista è stato rapinato da 15 ragazzi. Queste aggressioni creano un clima di paura e insicurezza tra residenti e turisti. La chiusura di sale giochi e autoscontri ha privato i ragazzi di luoghi di ritrovo sicuri, contribuendo potenzialmente all’aumento delle baby gang.
Mastacchi sottolinea inoltre la presenza di degrado e comportamenti illegali nella pineta di Lido di Dante che è diventata un luogo “infrequentabile” a causa di atti vandalici, incontri sessuali indesiderati e prostituzione. La presenza di questi fenomeni contribuisce al degrado dell’area e alimenta la percezione di insicurezza.
Per affrontare queste sfide, propone un intervento su più fronti: rafforzamento della presenza delle forze dell’ordine, valorizzazione delle aree a rischio come la pineta di Lido di Dante e creazione di spazi di aggregazione per i giovani. L’interrogazione chiede alla Giunta di intervenire per garantire la sicurezza di cittadini e turisti, suggerendo di riprendere progetti di valorizzazione e gestione della spiaggia della pineta proposti in passato. La creazione di un’offerta turistica specifica può contrastare il degrado, gli atti vandalici e le attività illegali che attualmente interessano la pineta.
Mastacchi solleva anche la questione della mancanza di luoghi di aggregazione sicuri per i giovani, suggerendo che la riapertura di sale giochi e autoscontri potrebbe essere una possibile soluzione al problema, in grado di essere una “valvola di sfogo” per i ragazzi che potrebbe contribuire al loro benessere sociale.