Bologna – 22 dicembre 2023 – La funivia Pian Cavallaro nel comune di Sestola è oggetto di un’interpellanza del Consigliere Pelloni di Rete Civica – Progetto Emilia-Romagna, che chiede alla Giunta se sia vero che tra gli interventi previsti per il comprensorio del Cimone, beneficiario di diversi contributi da parte della Regione Emilia-Romagna tramite la legge regionale 17 del 2002, non ci sia la revisione generale e straordinaria della funivia Passo del Lupo-Pian Cavallaro, che collega le località di Passo del Lupo e Pian Cavallaro nel Comune di Sestola (MO), con la ormai necessaria sostituzione di varie componenti, visto che la costruzione della Funivia risale agli anni ’60 anche se negli anni ammodernata.
La funivia è una presenza storica del comprensorio sciistico del Monte Cimone e una struttura fondamentale, un volano importante per il turismo e l’intera economia di Sestola, in particolare per quel che riguarda il turismo legato allo sci, ma non solo. La revisione dell’impianto ha il limite tecnico del 2 dicembre 2025 ma il progetto di revisione deve essere presentato e approvato entro il 2024 e ha un costo stimato di 1.800.000 euro oltre IVA. Se tale scadenza dovesse essere disattesa, non rimarrebbe altra alternativa che la demolizione e la completa ricostruzione dell’impianto, con costi comprensibilmente molto maggiori.
Il Consigliere Pelloni si fa carico delle preoccupazioni di abitanti e imprenditori locali, e chiede, nel caso quanto sopra riportato corrispondesse al vero, perché non sia stata prevista in via prioritaria la revisione dell’impianto esistente in luogo dell’investimento per la realizzazione di nuovi impianti, così come previsto dalla Legge regionale 1 agosto 2002, n. 17 e quali azioni la Regione intenda mettere in campo per salvaguardare l’operatività ed il funzionamento della storica funivia Passo del Lupo-Pian Cavallaro anche prevedendo i necessari finanziamenti. Chiede inoltre se abbia preventivato il possibile aumento dei costi dell’investimento a carico della Regione, derivanti dal rinvio della necessaria revisione generale e straordinaria