Bologna – 2 marzo 2023 – Il capogruppo di RETE CIVICA – Progetto Emilia-Romagna Marco Mastacchi ha presentato un’interrogazione alla Presidente dell’Assemblea legislativa e alla Giunta Regionale per sapere se intenda attivarsi per tutti i lavoratori del comparto Sanità, dando seguito a quanto sottoscritto, con particolare riferimento al personale turnista di tutte le aziende sanitarie assicurando l’omogeneità promessa a livello regionale, in merito alla fruizione del servizio mensa e/o dei buoni pasto.
Nel 2010 alcuni lavoratori hanno fatto ricorso per ottenere il buono pasto relativo agli anni 2001-2010. La Corte di Cassazione il 31 ottobre 2022 ha confermato il riconoscimento del diritto di beneficiare della mensa o del buono pasto sostitutivo per tutti i lavoratori, accogliendo la richiesta di quei lavoratori. Per quanto riguardo il settore della Sanità secondo l’art. 29 del CCNL integrativo del 20/9/2001 “hanno diritto alla mensa tutti i dipendenti, ivi compresi quelli che prestano la propria attività in posizione di comando, nei giorni di effettiva presenza al lavoro, in relazione alla particolare articolazione dell’orario”. Nonostante quanto previsto dal Contratto Collettivo Nazionale prima citato, i turnisti del settore Sanità della nostra regione segnalano la mancata fruizione del servizio mensa o del buono pasto laddove previsto. Sebbene esistano contrattualmente specifici spazi di autonomia alle scelte aziendali, compatibilmente con le risorse disponibili, rispetto all’organizzazione, alla gestione delle mense di servizio e alle eventuali modalità sostitutive, è necessario garantire i servizi di ristoro e una dislocazione degli stessi nelle sedi dell’azienda o dell’ente e nella città di riferimento, perché tutto il personale, turnisti compresi, possa beneficiare del servizio mensa o vedersi riconosciuto il buono pasto.
La Regione Emilia-Romagna, con il nuovo contratto decentrato per il comparto sanitario, ha sottoscritto un verbale nel quale si condivideva la necessità del riconoscimento del diritto alla mensa per il personale turnista in tutti e tre i turni. Anche il sindacato delle professioni infermieristiche NurSind da tempo si batte perché sull’intero territorio regionale vengano riconosciuti diritti che altrove sono scontati, e l’Assessore Donini si era impegnato, in seguito a due precedenti interrogazioni del Consigliere Mastacchi a garantire omogeneità a ogni lavoratore e insieme alle parti sociali attivare soluzioni più condivise, operando una revisione della disciplina sulla mensa.
Mastacchi chiede ora alla Giunta regionale se intenda attivarsi per tutti i lavoratori del comparto Sanità, dando seguito a quanto sottoscritto, con particolare riferimento al personale turnista di tutte le aziende sanitarie, compresa quella di Bologna, assicurando l’omogeneità promessa a livello regionale, in merito alla fruizione del servizio mensa e/o dei buoni pasto.