Al momento stai visualizzando Piano di Riordino Territoriale e governance delle Unioni di Comuni: quali gli obiettivi raggiunti?

Bologna – 21 febbraio 2023 – Il capogruppo di RETE CIVICA – Progetto Emilia-Romagna Marco Mastacchi ha presentato alla Presidente dell’Assemblea legislativa e alla Giunta Regionale un’interrogazione per chiedere un resoconto sugli obiettivi raggiunti e le risorse impiegate per incentivare le Unioni dei Comuni e la loro efficienza grazie al bando di cui alla D.G.R. 1947/2020. 

Con il Programma di Riordino Territoriale la Regione Emilia-Romagna intende incentivare, definendone criteri ed obiettivi, la gestione associata di funzioni comunali, soprattutto per quanto riguarda i piccoli Comuni, per sostenere lo sviluppo territoriale, la transizione verde e digitale e nuovi servizi innovativi ed inclusivi per i cittadini. Si ricorda che le Unioni di Comuni sono intese come organizzazioni per la gestione associata di alcune funzioni e servizi locali con lo scopo di garantire qualità a costi contenuti. Nei territori particolarmente estesi consente di fare “massa critica” e quindi di realizzare risparmi particolarmente significativi considerato che la percentuale di funzioni che è possibile “associare” è molto ampia e laddove funziona si riduce drasticamente l’incidenza dei “costi generali” e si riescono a ottimizzare i parametri di efficacia/efficienza. Chi si avvantaggia sono i cittadini che sperimentano servizi migliori e a costi inferiori per la collettività.  Il PRT 2022 apporta alcune modifiche per agevolare la partecipazione delle Unioni, incentivare l’adesione di nuovi Comuni e il rilancio di Unioni non ancora operative, sostenere i processi di riorganizzazione particolarmente rilevanti. Il tutto per supportare al meglio una efficace gestione delle risorse che la Regione (9,7 Milioni di €), il PNRR e i Fondi Europei mettono a disposizione.   

Mastacchi Marco - Rioveggio

Con l’obiettivo di rafforzare la capacità organizzativa e progettuale delle Unioni, la Regione ha messo a disposizione, con apposito bando, ulteriori risorse destinate in particolare alle Unioni meno strutturate, per avvalersi di un Temporary Manager che le supporti nella riorganizzazione strutturale e nel rafforzamento amministrativo. 

La Regione con propria Determinazione del 2021 ha approvato la graduatoria delle domande di contributo accolte e ammesse al finanziamento, presentate da Unioni di Comuni e dal Nuovo Circondario Imolese, indicando i contributi previsti per le annualità 2021 e 2022.

Il Consigliere Mastacchi interroga la Giunta regionale per sapere se e quali tranche di contributi sono stati liquidati, così come disposto dal bando citato e se e quali obiettivi sono stati raggiunti in seguito all’erogazione dei contributi previsti. Chiede inoltre se e quali miglioramenti siano stati realizzati o siano andati a buon fine con i fondi messi a disposizione dal bando per ogni beneficiario.