Al momento stai visualizzando Viabilità nella Valle del Reno: piove sul bagnato

Bologna – 5 dicembre 2022 – Il capogruppo di RETE CIVICA – Progetto Emilia-Romagna Marco Mastacchi affronta nel question time odierno rivolto alla Presidente dell’Assemblea legislativa e alla Giunta regionale, il problema dell’ennesima criticità sorta per la già tanto martoriata viabilità della Valle del Reno e la previsione di soluzioni per le quali sarebbe necessaria un’analisi complessiva.  

Dal primo pomeriggio di giovedì 24 novembre u.s., la circolazione sulla linea ferroviaria Bologna-Porretta è stata parzialmente sospesa a seguito della caduta di alcuni detriti rocciosi dalla “Rupe” di Sasso Marconi, nel Bolognese. A seguito del sopralluogo congiunto da parte dei Vigili del Fuoco, di ANAS e del personale del Comune di Sasso è stato istituito un senso unico alternato nel tratto compreso tra i km 75,200 e 75,400 in località “La Rupe”, dove, causa maltempo, lo smottamento della parete rocciosa lungo la strada statale ha riversato terra e sassi sulla carreggiata causando la chiusura di un tratto di strada. I conseguenti disagi per gli abitanti delle vallate del Reno e del Setta ed in particolare per i cittadini di Sasso Marconi sono state ulteriori code, che si sono aggiunte a quelle ormai consolidate per la chiusura del ponte Da Vinci e per la chiusura della Sp 325 dall’aprile 2019, con traffico deviato sull’abitato di Gardelletta.

A queste difficoltà, per i cittadini della valle del Reno e del Setta che devono raggiungere Bologna o tornare alle loro abitazioni dopo il lavoro o la scuola, si sommano quelle esistenti dovute alla modifica della viabilità in corrispondenza del cantiere – fermo da più di 10 anni – del casello di Rioveggio e per i lavori sulla bretella autostradale Sasso Marconi – casello di Sasso Marconi sud, con la previsione di chiusura anche delle gallerie autostradali di Monte Mario. Una situazione che, oltre ad essere ormai impossibile da sopportare, dimostra come la viabilità subisca gli effetti di anni di abbandono e come lo smantellamento delle Province e il passaggio delle competenze alla Città Metropolitana, in ordine alla gestione delle strade, si sia dimostrato fallimentare. La chiusura delle Province e il conseguente affidamento dei lavori con un sistema di grandi appalti ha smantellato un sistema di presidio e manutenzione delle strade, che aveva dato ottimi risultati, mentre oggi la situazione è palesemente disastrosa.

Marco Mastacchi - 2021 - 1

La scontentezza dei cittadini della Valle del Reno si è concretizzata nella raccolta di quasi 20.000 firme a sostegno del progetto della “bretella Reno-Setta”, ed è notizia di questi giorni che l’analisi di fattibilità di quest’opera funzionale al territorio è attualmente caldeggiata dal Ministero delle Infrastrutture. Mastacchi interroga la Giunta su quali siano gli interventi e le iniziative che intende assumere nel breve e nel lungo periodo, per puntare ad accrescere la sicurezza del territorio montano e per il mantenimento delle condizioni ottimali della sua viabilità, sia quella di collegamento con i centri urbani di pianura che quella vicinale, per scongiurare il rischio di isolamento degli abitanti delle vallate del Reno e del Setta.

La regione risponde che si è prontamente attivata nei confronti di ANAS e la società ha riaperto la strada al traffico dopo aver ripristinato accettabili condizioni di sicurezza della strada. Sono costanti e continue le interlocuzioni con tutti i tavoli tecnici e politici per sollecitare e coordinare le attività previste per la complessa gestione delle opere in esecuzione. “Siamo consapevoli delle difficoltà e dei disagi sopportati dalle popolazioni locali, ma assicuriamo il massimo impegno per snellire e sveltire tutte le procedure.” Così Corsini nel rispondere. Mastacchi insiste sul fatto che bisogna uscire da un approccio ideologico di parte, che ingessa qualsiasi azione. Serve un approccio più determinato e una visione più ampia d’insieme, e un tavolo di confronto che possa dare una soluzione complessiva e non proporre singoli interventi.