Al momento stai visualizzando Terapia intensiva pediatrica di Parma: un investimento da rendere operativo

Bologna – 28 novembre 2022 – Il capogruppo di RETE CIVICA – Progetto Emilia-Romagna Marco Mastacchi ha presentato alla Presidente dell’Assemblea legislativa e alla Giunta Regionale un’interrogazione per avere chiarimenti sulla mancata apertura, a un anno dalla sua inaugurazione, del Reparto di Terapia intensiva pediatrica dell’Ospedale dei Bambini “Pietro Barilla” a Parma.

Nel dicembre 2021, alla presenza del Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, dell’assessore regionale Politiche per la Salute Raffaele Donini e delle Autorità cittadine, veniva inaugurato il reparto ad alta intensità di cura dell’Ospedale dei Bambini di Parma “Pietro Barilla”. 

La Terapia intensiva pediatrica potenzia e qualifica ulteriormente l’Ospedale dei Bambini attraverso la dotazione di attrezzature tecnologiche e sistemi di monitoraggio avanzati, con un’equipe di medici e infermieri qualificati, addestrati in ambito rianimatorio pediatrico. La formazione e l’aggiornamento di medici e infermieri sono stati fatti a spese della nostra azienda sanitaria presso gli ospedali Gaslini di Genova e il Meyer di Firenze, due eccellenze italiane in campo pediatrico.

Inoltre, la collocazione della Terapia intensiva al secondo piano a fianco del comparto operatorio, della terapia intensiva neonatale e della degenza neonatale consente di localizzare su un unico livello le funzioni ad elevata intensità di cura con evidenti benefici in termini di organizzazione e appropriatezza dei percorsi sanitari.

La realizzazione di un simile reparto ha comportato un investimento da parte dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di circa 1 milione e 600mila euro, a cui si sommano i tanti contributi economici di soggetti privati, a testimonianza di una comunità che investe con grande generosità sulla risorsa più importante, cioè i propri figli.

A causa della quarta ondata di Covid il reparto di Terapia intensiva non è stato attivato, ma riconvertito in reparto Covid e ora, dopo quasi un anno dalla sua inaugurazione, con personale formato mai utilizzato, il reparto, pur completo di tutte le attrezzature, ancora non apre. 

Il Consigliere Mastacchi interroga la Giunta regionale per sapere quale sia il motivo che, ad oggi, impedisce l’apertura di questo spazio di cura ad alta intensità, che rappresenta un traguardo fondamentale per l’assistenza ai pazienti pediatrici. Chiede inoltre quando questo reparto d’eccellenza, dimostrazione di un grande lavoro d’equipe a tutti i livelli istituzionali, completo di medici e infermieri già qualificati e dotato di attrezzature tecnologiche e sistemi di monitoraggio avanzati, riuscirà ad aprire.