Centro dialisi a Loiano (BO): riaprire al più presto
Bologna – 9 marzo 2022 – Il capogruppo di RETE CIVICA – Progetto Emilia-Romagna Marco Mastacchi ha presentato alla Presidente dell’Assemblea legislativa Emma Petitti e alla Giunta Regionale un’interrogazione per chiedere la riapertura, in tempi brevi, del centro dialisi di Loiano, chiuso da due anni.
La dialisi è una terapia medica che sostituisce parzialmente la funzionalità renale e che diventa necessaria quando i reni non sono più in grado di lavorare normalmente (in genere quando la funzionalità è compromessa dell’85-90%).
Se non trattati, i pazienti con insufficienza renale vanno incontro a un pericoloso accumulo di tossine, fluidi e sostanze di rifiuto nel sangue che possono portare a esiti anche fatali.
La rete nefrologica regionale supporta questi pazienti con 12 Hub, centri che si occupano della gestione della casistica più complessa e di alta specialità, i quali supportano a loro volta una serie di centri ospedalieri periferici, ai quali appartiene l’ospedale Simiani di Loiano. Questa organizzazione consente la delocalizzazione del paziente in trattamento dialitico cronico presso centri più prossimi al proprio domicilio. Il “centro madre” dell’ospedale Simiani di Loiano è il Policlinico S. Orsola che fornisce la consulenza dei nefrologi delle proprie Unità Operative di Nefrologia e Dialisi, mentre l’assistenza infermieristica e a cura dell’ASL di Bologna.

Alla fatica di una terapia fortemente debilitante si è aggiunta la pandemia da SARS Cov2 che ha reso l’organizzazione degli spostamenti ancora più complicata e difficoltosa. I pazienti devono affrontare il viaggio verso i centri dialisi di Bologna con un conseguente forte aggravio di costi sia pubblici che privati.
Il centro madre gestisce i centri dialisi territoriali ad assistenza limitata con solo personale infermieristico (CAL) o centri con saltuaria presenza medica (CAD – centri dialisi ad assistenza decentrata). I pazienti che risiedono a Loiano e nei comuni limitrofi, per effettuare la dialisi sono costretti ad arrivare fino a Bologna con evidenti difficoltà logistiche e di trasporto e questo a causa della chiusura ormai da due anni del Centro Dialisi di Loiano.
A Loiano risulta d’altronde attivo un servizio di dialisi estivo per coloro che si trovano in vacanza e necessitino di questo tipo di supporto sanitario.
Quali siano i motivi della mancata riapertura del Centro Dialisi di Loiano è l’interrogativo che il Consigliere Mastacchi pone alla Giunta, oltre a chiedere quali azioni intende mettere in campo per garantire ai pazienti del nostro Appennino di non dover fare chilometri e chilometri per andare e tornare dai nosocomi bolognesi.