Mastacchi, ripercorsa la storia de “Le Aquile”, ricorda come “l’associazione occupa l’area attrezzata ‘a campo macerie’ al fine di istituire una scuola di addestramento cani da catastrofe, che è il punto di ritrovo per le Unità Cinofile dei coordinamenti provinciali di Forli-Cesena e Rimini, inglobati nella stessa Colonna Mobile Interprovinciale in quanto non esiste una struttura idonea nelle tre province, per svolgere attività a supporto dell’Amministrazione riconducibili alle attività sociali e al servizio della sicurezza del territorio.
L’associazione, a seguito di un controllo dello stato dei luoghi avvenuto in data 7 ottobre 2019 da parte del Corpo di Polizia Urbana della Bassa Romagna, coadiuvata da personale tecnico dell’Unione della Bassa Romagna, ha avuto la contestazione di aver eseguito sull’area interventi riferiti ai manufatti edilizi oggetto del successivo ordine di demolizione, attualmente sospeso in attesa della decisione di merito”. Una richiesta che, se avrà seguito, potrebbe compromettere definitivamente l’attività de “Le Aquile”.