Ci sono dei lavori in corso sul torrente Enza, presso il “taglione” di Vetto. Lavori finanziati dal PNRR. “Quali sono le finalità di questi lavori, che hanno comportato una modifica significativa del letto del fiume, dato che l’area non presenta insediamenti urbani, infrastrutture pubbliche o private da tutelare e le sponde del torrente sono già naturalmente elevate?” E’ questo l’oggetto dell’interrogazione che Marco Mastacchi, Capogruppo di Rete Civica, ha presentato alla Giunta regionale.
Lo scopo del finanziamento del PNRR nel bacino dell’Enza, in particolare nella zona del “taglione” vicino a Vetto, è quello di realizzare misure per la gestione del rischio di alluvione e per la riduzione del rischio idrogeologico. Il finanziamento per questo progetto ammonta a circa 350.000 euro ed è incluso nella Missione 2, Componente 4 “Tutela del territorio e della risorsa idrica” del PNRR.
Mastacchi, pur riconoscendo l’importanza degli interventi previsti dal PNRR per la tutela del territorio dal rischio idrogeologico, e a seguito di un sopralluogo fatto personalmente sul posto, evidenzia il fatto che la zona del taglione, dove si stanno svolgendo i lavori, è caratterizzata da sponde del torrente già naturalmente elevate. Inoltre, non ci sono infrastrutture pubbliche o private, né abitazioni civili in prossimità. Questo solleva la questione sulla reale necessità di interventi in questa specifica area, considerando l’assenza di elementi di rischio.