Al momento stai visualizzando SASSO MARCONI, LOCALITA’ GANZOLE – Detriti lungo i bordi strada minacciano la sicurezza del traffico 

Nel comune di Sasso Marconi, località Ganzole, a conseguenza e testimonianza degli eventi alluvionali dello scorso anno, stazionano ancora a bordo strada e nei cortili delle abitazioni, cataste disordinate di tronchi e vario materiale di rifiuto. Marco Mastacchi. Capogruppo di Rete Civica, chiede alla Giunta nel question time odierno a che punto sia lo smaltimento delle cataste di legname e detriti lungo le strade dell’Appennino, nelle aree private e nei cortili e nello specifico, nella località delle Ganzole e quali i tempi previsti per una adeguata rimozione dai bordi strada delle cataste di detriti, per mettere in sicurezza la viabilità nel centro abitato e fuori e rendere vivibili le abitazioni. Dettaglio non da poco, i detriti nei cortili ostacolano il rientro nelle proprie abitazioni anche di coloro che sono stati evacuati.  

Ad aggravare la situazione, il maltempo di questi giorni, con flussi d’acqua che scorrendo lungo il manto stradale dilavano i detriti a bordo strada, rendendo l’asfalto scivoloso e pericoloso per le autovetture, i motociclisti e i ciclisti. La strada “delle Ganzole” è un collegamento primario per la viabilità tra Sasso Marconi, Pianoro e Bologna con traffico di camion per trasporti di grandi dimensioni. “Fondamentale ripristinarne una buona viabilità, non solo per i cittadini ma anche per le imprese” commenta Mastacchi.

La manutenzione delle strade dal punto di vista della vegetazione non compete alla Regione ma è in capo alla Città Metropolitana per quanto riguarda il ripristino stradale e al Comune per quanto riguarda la pulizia, come chiarisce l’Assessore Priolo, che risponde.

L’Assessorato si è comunque confrontato con il Comune, titolare delle competenze in merito, che si è fatto parte diligente e, per quanto riguarda una parte del legname, ha assicurato che verrà recuperata entro metà maggio a opera di un’impresa già individuata, mentre i restanti detriti e materiali verranno smaltiti entro la fine di maggio, così da consentire anche i successivi interventi della Città Metropolitana.

Soddisfatto il Consigliere Mastacchi che puntualizza come sia comunque passato un anno dai fatti, ma se si tratta di aspettare davvero solo ancora la fine del mese, l’importante è che i cittadini sappiano che la soluzione è imminente.