Bologna, 27 luglio 2023 – il Consigliere Mastacchi, capogruppo di RETE CIVICA – Progetto Emilia Romagna torna a occuparsi di tesserini di caccia chiedendo alla Giunta, con una risoluzione, di definire in maniera trasparente le abilitazioni di ciascun cacciatore e renderle pubbliche e di facile consultazione attraverso la realizzazione di un albo o elenco pubblico accessibile anche tramite SPID. Questo atto segue a stretto giro un’interrogazione presentata recentemente alla Commissione II – Politiche Economiche con la quale il Consigliere chiedeva all’Assessore competente che venissero riconosciute le posizioni di quei cacciatori che pur operando da anni come selecontrollori anche in braccata e girata, risultano all’Amministrazione non abilitati. Diverse disposizioni normative dal 1992 e fino al 2008 si sono succedute. Con l’approvazione del regolamento del 2008, le province hanno rilasciato gli attestati ai cacciatori che ne hanno fatto richiesta e che avevano maturato i requisiti e intendevano proseguire con l’attività venatoria collettiva e si è valutato che tutti coloro che ne avevano avuto necessità, avessero già fatto richiesta e ottenuto le certificazioni e dunque da quel momento si è stabilito che le abilitazioni potessero essere ottenute solo in seguito alla frequenza di un corso e il superamento dell’esame.

La situazione non è così chiara se ancora molti cacciatori dichiarano di avere i requisiti e denunciano un mancato riconoscimento delle loro abilitazioni. L’Assessore competente, nella risposta alla precedente interrogazione del consigliere Mastacchi, ha sottolineato che per tutti quelli che lo desiderano, ogni ufficio territoriale svolge annualmente e su più sedi gli esami che consentono l’ottenimento delle abilitazioni e chi ne fosse sprovvisto ha la possibilità di regolarizzare la sua posizione e che gli uffici territoriali stanno gradualmente procedendo alla digitalizzazione dei documenti attraverso un nuovo applicativo web per la gestione degli esami venatori e a breve sarà possibile avere un quadro più preciso della situazione. È qui che si inserisce la richiesta da parte di Mastacchi di realizzare un albo o elenco pubblico di facile consultazione, anche tramite il proprio SPID, dal quale si possano verificare agevolmente le abilitazioni possedute da ciascun cacciatore, considerato che a seguito del DECRETO del 13 giugno 2023, relativo all’ adozione del piano straordinario per la gestione e il contenimento della fauna selvatica, la Regione dovrà individuare quali specie abbattere e in quali periodi dell’anno, affinché gli interventi di caccia siano più controllati e mirati per preservare l’equilibrio tra la fauna selvatica e gli ecosistemi.