Bologna 6 luglio 2023 – Il capogruppo di RETE CIVICA – Progetto Emilia-Romagna Marco Mastacchi ha presentato un’interrogazione alla Presidente della Regione Emilia-Romagna e alla Giunta riguardo la mancanza di un approvvigionamento idrico stabile per il Canile Intercomunale Savena di Loiano e la difficoltà contingente, causata dalle recenti frane, di approvvigionamento di cibo e acqua e di smaltimento rifiuti, vista la chiusura della Fondovalle Savena.
Il Canile Intercomunale Savena di Loiano “Giorgio Celli” in provincia di Bologna, dal 2004 è gestito dalla Cooperativa Sociale Lo Scoiattolo e ospita da sempre numerosissimi cani provenienti da comuni della zona. La struttura da sempre risente dell’assenza di un impianto di acqua potabile per cui l’approvvigionamento idrico è affidato alla presenza di due cisterne interrate che vengono ciclicamente rifornite, su chiamata del personale della struttura, da autobotti gestite da aziende private. I costi di un simile servizio sono molto alti e il servizio è peraltro precario, reso difficoltoso da neve e ghiaccio in inverno, dal traffico o problemi di viabilità, come recentemente avvenuto a causa delle frane. Si aggiungono problemi tecnici, come l’assenza di energia elettrica, o guasti alle pompe di distribuzione dell’acqua dell’impianto. Negli anni passati si è reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco del territorio per consegnare sacche di acqua potabile per i cani ospitati dalla struttura a causa di un guasto dell’autoclave delle cisterne. Più recentemente e a causa dell’interruzione della viabilità dovuta alle frane, l’autocisterna ha avuto grosse difficoltà per arrivare nella cava di fianco al canile e solo grazie ad un manicotto di 80 metri, è riuscita ad approvvigionare di acqua la struttura.

Un impianto idrico collegato all’acquedotto pubblico permetterebbe al canile di poter usufruire di una risorsa banale ma allo stesso tempo fondamentale e preziosissima per chiunque ed essere autosufficiente sempre e la manutenzione dell’impianto verrebbe seguita dall’azienda di distribuzione dell’acqua potabile. In attesa di ripristinare la viabilità ordinaria, si potrebbe inoltre creare una bretella di collegamento dalla cava alla strada del canile, al fine di rendere possibile ai mezzi dei servizi raggiungerlo sempre.
Vista una simile situazione, Mastacchi chiede alla Giunta quali azioni la Regione intenda mettere in campo per garantire in maniera definitiva una distribuzione idrica, costante e sicura, a una struttura definita dallo stesso Difensore civico nel 2019 una “STRUTTURA DI INTERESSE E RILEVANZA SOCIALE” e nello stesso tempo risparmiare risorse economiche importanti visto l’alto costo di un servizio su gomma. Chiede anche quali tempi di ripristino siano previsti per la viabilità ordinaria della Fondovalle Savena e di realizzare, nel frattempo, di una bretella alternativa, che consenta a tutti mezzi di poter arrivare al canile in maniera agevole, affinché anche i lavori di ristrutturazione, già rimandati, possano finalmente essere realizzati.