Al momento stai visualizzando Bonus centri estivi: accorciare le tempistiche di rimborso

Bologna – 7 febbraio 2023 – Il capogruppo di RETE CIVICA – Progetto Emilia-Romagna Marco Mastacchi ha presentato alla Presidente dell’Assemblea legislativa e alla Giunta Regionale un’interrogazione per portare all’attenzione della Giunta la questione delle modalità di rimborso del bonus per i centri estivi alle famiglie bisognose.

Grazie alle risorse del Fondo Sociale Europeo sono stati confermati anche per la scorsa estate 2022 i servizi di conciliazione dei tempi vita-lavoro, per favorire la più ampia partecipazione di bambini, bambine, ragazze e ragazzi all’offerta educativa estiva. Per il quinto anno consecutivo i contributi della Regione Emilia-Romagna (pari a 6 milioni di euro) hanno sostenuto le famiglie nei costi di frequenza dei centri estivi tramite il di “bonus rette”. I fondi sono serviti a finanziare i bonus per le famiglie con figli dai 3 ai 13 anni (17 se con disabilità certificata) che hanno potuto contare su un contributo massimo di 336 euro a figlio – con un tetto massimo di 112 euro a settimana – per la frequenza ai Centri Estivi.

I Comuni e le Unioni di Comuni hanno pubblicato entro il 30 giugno 2022 l’elenco dei Centri estivi pubblici e privati cui le famiglie hanno potuto iscrivere i propri figli, mentre la richiesta di contributo andava indirizzata al Comune o all’Unione di Comuni di residenza. Gli elenchi delle famiglie ammesse al contributo sono stati trasmessi all’Ente capofila del Distretto, che ha elaborato la graduatoria distrettuale delle famiglie ammesse al contributo. Potevano fare richiesta anche le famiglie nelle seguenti condizioni:

  • nelle quali uno o entrambi i genitori fossero in cassa integrazione, mobilità, disoccupati purché avessero sottoscritto un Patto di servizio, quale misura di politica attiva del lavoro;
  • nelle quali anche un solo genitore fosse impegnato in modo continuativo in compiti di cura, se nel nucleo familiare è presente una persona con disabilità grave o non autosufficiente. 

Sono pervenute diverse segnalazioni da parte di cittadini che lamentano che anche quest’anno il rimborso del “bonus rette” è arrivato solo a Dicembre. 

Mastacchi interroga la Giunta regionale per sapere se non sia opportuno intervenire per accorciare le tempistiche di rimborso oppure in alternativa procedere con una modalità di erogazione che consenta di non dover anticipare, per un periodo così lungo, l’importo del bonus alla famiglia ma di far avere il rimborso direttamente al centro estivo. Questo agevolerebbe l’accesso al servizio da parte delle famiglie bisognose, che faticano ad anticipare il costo del servizio con un lasso temporale così ampio prima di ottenere il rimborso.