Al momento stai visualizzando APPENNINO: abbonamenti agevolati e integrati treno+bus

Bologna – 23 febbraio 2023 – Il capogruppo di RETE CIVICA – Progetto Emilia-Romagna Marco Mastacchi ha presentato alla Presidente dell’Assemblea legislativa e alla Giunta Regionale un’interrogazione per chiedere la possibilità per i residenti nelle aree di Castiglione dei Pepoli, San Benedetto Val di Sambro e Monzuno di integrare il proprio abbonamento del treno a costi agevolati con quello del bus, anche se sono tratte a cavallo di due regioni, Toscana ed Emilia-Romagna.

Per i territori dell’Appennino, meno popolati di altre aree della Regione, l’accessibilità è sinonimo di vivibilità, oltre che condizione indispensabile per uno sviluppo territoriale. Avere collegamenti sicuri ed efficienti è una priorità per chi vive e lavora in località spesso isolate, difficili da raggiungere e lontane dai grandi centri abitati.  Negli ultimi anni nel nostro Appennino, i lavori di manutenzione, di ripristino, di risanamento del corpo stradale e della messa in sicurezza dei guard-rail, soprattutto per le zone collinari e montane, hanno subito un grave rallentamento. 

Diverse criticità creano importanti disagi alla viabilità da troppo tempo. I cittadini della valle del Reno e del Setta vivono i disagi del fermo da più di 10 anni del cantiere del casello di Rioveggio e per i lavori sulla bretella autostradale Sasso Marconi – casello di Sasso Marconi sud, con la previsione di chiusura anche delle gallerie autostradali di Monte Mario. 

In località Gardelletta di Marzabotto la circolazione continua a essere interrotta a causa di uno smottamento della Sp325 e nelle vicinanze le condizioni della struttura del ponte Leonardo da Vinci a Sasso Marconi hanno portato alla chiusura al traffico veicolare del viadotto per consentire i lavori di ripristino. La strada statale n. 64 “Porrettana” è stata interrotta più volte negli ultimi mesi a causa di movimenti franosi, mentre il tratto delle Ganzole, tra Pianoro e Sasso Marconi è spesso funestato da incidenti e blocchi del traffico a causa della pericolosità del tracciato, a cui si aggiungono i disagi causati in inverno dalla neve, come accaduto nel gennaio scorso e che ha reso la circolazione ancora più difficile. Un quadro devastante che interessa sostanzialmente tutte le strade provinciali dell’Alto appennino bolognese e che costringe i cittadini residenti in quelle zone a utilizzare la linea ferroviaria Bologna – Firenze, spesso inaffidabile a causa di interventi continui e necessari per adeguamenti secondo progetti europei al passaggio dei treni merci sulla linea Bologna-Prato. 

Marco Mastacchi

Sarebbe auspicabile, soprattutto per coloro che abitano nelle aree di Castiglione dei Pepoli, San Benedetto Val di Sambro e Monzuno, avere la possibilità di integrare il proprio abbonamento del treno a costi agevolati con quello del bus, anche se trattasi di tratte a cavallo di due regioni. 

Il Consigliere Mastacchi interroga la Giunta regionale per sapere se intenda attivarsi affinché coloro che risiedono nelle aree di Castiglione dei Pepoli, San Benedetto Val di Sambro e Monzuno possano usufruire, per sopperire ai disagi, di una tariffazione integrata e agevolata per treno e bus, con l’utilizzo di autobus urbani ed extraurbani, treni regionali e locali, anche se a cavallo della regione Toscana ed Emilia- Romagna, almeno fino a quando permangono i disagi legati ai cantieri attivi.