Al momento stai visualizzando PONTE TRA LIDO DI CLASSE E LIDO DI SAVIO: troppo stretto e inadeguato

Bologna – 30 maggio 2022 – Il capogruppo di RETE CIVICA – Progetto Emilia-Romagna Marco Mastacchi ha presentato alla Presidente dell’Assemblea legislativa Emma Petitti e alla Giunta Regionale un’interrogazione per portare all’attenzione della Giunta l’inadeguatezza strutturale del Ponte che collega le due località di Lido di Classe e Lido di Savio, alla foce dello stesso fiume Savio.   

Il ponte rappresenta l’unico collegamento tra le due località turistiche sopra citate. Particolarmente stretto e inadeguato al traffico veicolare e pedonale che giornalmente lo attraversa (molto intenso durante la stagione turistica) è dotato di due marciapiedi laterali stretti e disconnessi che non permettono il passaggio in sicurezza dei pedoni e tantomeno di carrozzine e passeggini. I pedoni, incrociandosi, sono costretti a scendere e percorrere la carreggiata, diventando motivo di pericolo per sé e per gli altri. Non meglio se la passano i ciclisti. Il rischio di incidenti è concreto.

Una soluzione ottimale si avrebbe con la realizzazione di una passerella laterale per il solo traffico ciclopedonale. Per risolvere il problema dell’attraversamento ciclopedonale sul fiume Savio era stato anche ipotizzato l’uso della passerella pedonale in metallo dismessa dai lavori al Ponte Teodorico a Ravenna, ma tale soluzione strategica sembra non essere più stata perseguita.

Il Consigliere Mastacchi interroga la Giunta per sapere se non ritenga opportuno intervenire e in che modo, per attenuare i disagi in vista dell’imminente stagione estiva, considerato anche che a causa dell’aumento del traffico sul ponte si potrebbero verificare incidenti a danno dei pedoni o di chi utilizza la bicicletta. Chiede inoltre in che modo intende operare, in maniera definitiva, per risolvere le criticità legate all’attraversamento del ponte da parte dei pedoni e delle biciclette.