Al momento stai visualizzando Concorso 047 Scienze matematiche: quando la matematica viene negata
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Bologna – 11 maggio 2022 – Il capogruppo di RETE CIVICA – Progetto Emilia-Romagna Marco Mastacchi ha presentato alla Presidente dell’Assemblea legislativa Emma Petitti e alla Giunta Regionale un’interrogazione sulle criticità emerse durante le prove scritte della classe di concorso A047, Scienze matematiche, che hanno di fatto reso impossibile lo svolgimento delle prove stesse. 

Il 7 aprile 2022 si sono svolte le prove scritte del concorso ordinario scuola secondaria di primo e secondo grado, per la classe di concorso A047, Scienze matematiche che si attendeva ormai due anni. La maggior parte delle domande prevedevano di calcolare derivate, calcolare sistemi parametrici, disegnare triangoli, medie di medie espresse in percentuali, calcoli probabilistici, studi di funzione, limiti, matrici, integrali, calcoli di probabilità e così via.

(foto : OrizzonteScuola.it)

Il Ministero dell’Istruzione ha preteso che i candidati svolgessero una prova costituita da circa l’80% di quesiti matematici, senza la possibilità di poter utilizzare foglio e penna e questo ha reso la prova insostenibile per la maggior parte dei concorsisti , tranne per quei pochi che hanno avuto la possibilità di usare carta e penna grazie alla lungimiranza della propria Commissione, che ha compreso l’impossibilità di giungere ad un risultato senza prima svolgere una serie di calcoli e di passaggi matematici sulla carta.

La matematica non è memoria ma ragionamento e riflessione. É eseguire una serie di passaggi che portano alla soluzione, ed è questo che un buon professore insegna ai propri alunni, ossia che non tutto può entrare nella nostra testa e essere sotto il nostro controllo, ma passo dopo passo si riesce sempre a giungere alla soluzione.

foto marco mastacchi

All’inizio di ogni anno scolastico si ripropone l’annoso problema di reperire insegnanti e ormai da quasi due anni si attendevano le prove del concorso per la classe di concorso A047. Concorso che si è rivelato “una beffa” per chi si è preparato, nonostante le difficoltà della pandemia in atto, con impegno e dedizione, vedendo poi sfumare ogni possibilità a causa probabilmente di una frase dimenticata da inserire nel “Quadro di riferimento per la valutazione della prova scritta -Classe di concorso A047” pubblicato dal Ministero. 

Mastacchi Interroga la Giunta regionale e l’assessore competente per sapere se non ritenga opportuno intervenire presso il Ministero per evidenziare la criticità, sollevata da migliaia di concorsisti, che durante lo svolgimento della prova per la classe di concorso A047 Scienze matematiche non si è potuto utilizzare carta e penna rendendo impossibile lo svolgimento della prova stessa, penalizzando migliaia di giovani aspiranti insegnanti, che non hanno superato la prova se non in pochi casi, laddove la lungimiranza della Commissione ha consentito l’utilizzo di carta e penna, nonostante non fosse previsto nel “Quadro di riferimento per la valutazione della prova scritta -Classe di concorso A047” pubblicato dal Ministero.